Chicago : La vera citta' americana

Essere stata la palestra politica di Barack Obama ha dato sicuramente una marcia in piu' a Chicago, che nella lingua della tribu' dei Potawatomi, primi abitatori della zona, significa cipolla.
Ma questa fantastica cipolla piantata sulle sponde dell'immenso Lago Michigan e' una di quelle citta' mito che tutti conoscono almeno di nome.
Chicago d'altronde e' l'unica vera citta' americana. New York? E' una citta' ma non e' veramente americana. Los Angeles? E' americana ma non e' veramente una citta'.
Chicago e' stata culla della societa' americana e quindi un po' anche del resto del mondo occidentale. Nella palude dove e' stata costruita, i primi pionieri hanno gettato il seme dell'impero americano.
Chicago ha inventato le comodita' ed i problemi del nostro occidente: dai grattacieli agli ascensori, dalle scale mobili al mercato delle materie prime che si e' poi trasformato in quello dei futures.
Chicago e' una citta' che scommette sul futuro e non e' un caso che il piu' futuribile dei presidenti degli Stati Uniti provenga da qui.
Dici Chicago e pensi Sears Towers. Da qualsiasi posizione osserviate il centro della citta' si vedono all'orizzonte queste maestose torri d'acciaio che un tempo detenevano indisturbate il record di edifici piu' alti del mondo. Anche oggi comunque se qualcuno decidesse di buttarsi giu' rischierebbe di farsi male. Se proprio non ci tenete a provare fino in fondo questo brivido, potete sempre "affacciarvi" dal balcone di vetro collocato a strapiombo a 387 metri d'altezza...
Poco distante Michigan Ave. conosciuta come The Golden Mile, che ospita tutti i piu' lussuosi negozi della citta'.
In fondo al Miglio d'Oro nel 2004 e' stato inaugurato il Millenium Park. Al suo interno sorgono un auditorium e due mostruose torri fontane con tanto di video incorporato che fanno la gioia delle famiglie che ci vanno a sguazzare sotto durante le giornate di caldo torrido che questa citta' non risparmia e che arrivano dopo altrettanto brutali mesi invernali dove le temperature scendono anche sotto i -25.
A due passi dal parco sorge l'Art Institute of Chicago, uno dei piu' famosi musei al mondo e custode del dipinto di George Seurat La Grande Jatt.
Musei e teatri abbondano. John Belushi , John Malkovic ed il regista David Mamet sono di qui, cosi' come qui e' nata la rivista Playboy o la compagnia teatrale da cui provengono i piu' grandi successi di Broadway, la Steppenwolf.
Chi e' abituato a New York ed alla sua varieta' di cucine a Chicago si trovera' certamente peggio.
C'e' un po' di tutto ma tutto molto disperso. I taxi si trovano per andare ma un po' meno per tornare da certe zone piu' etniche e divertenti lontane dal centro. Chi vuole assaggiare il sapore un po' pedante della vecchia citta' puo' sempre prendere un Martini nel bar dell'HOtel Drake a due passi dal lago.
La vera fregatura di questa citta' e' e resta il tempo metereologico.
Freddo polare d'inverno, caldo torrido d'estate.
Se questo posto vi entra nelle vene allora vi sara' difficile separarvene anche se i pranzi alle 11:30 e le cene alle 18:00 possono mettere a dura prova le abitudini del viaggiatore europeo. Se invece l'iniezione di Chicago sara' solo sottocutanea, allora tre o quattro giorni vi basteranno per godervela.

Da Roma ogni giorno decollano due voli con destinazione Chicago:

Alitalia AZ628 delle 10:20
American Airlines AA111 delle 11:30

Buon viaggio!





Nessun commento: